|
Mauritania: tra francesi e islam
Una combinazione di influenze islamiche, francesi e africane tradizionali forma il tessuto connettivo della società, ma raramente emerge in modo ostentato. Letteratura e teatro sono virtualmente assenti in Mauritania, perciò coloro che sono in cerca di plateali manifestazioni di 'Africanità' spesso resteranno delusi. Per contro, la musica tradizionale è imperdibile e raramente manca di lasciare il segno. Caratterizzata dal tidnit (un liuto a quattro corde), a volte dall'ardin (arpa) e normalmente da un cantato lamentoso, essa può mettere alla prova i nervi di un ascoltatore non abituato. Le attività sociali dei Mauri ruotano attorno al tradizionale bicchiere di thè arabo alla menta. È consuetudine che si servano tre bicchieri di thè nel giro di circa un'ora. Dolce e forte, il thè non ha nulla da invidiare alla grinta del caffè nostrano.
Essendo il 99% della popolazione musulmana sunnita, la religione crea una superficiale unità tra Mauri e Africani Neri. Scontri razziali ebbero tuttavia luogo nel 1989, a dimostrare che tale unità è, volendo essere ottimisti, estemamente fragile. Vi è inoltre una piccola ma sempre più militante frazione di fondamentalisti islamici, come ebbe a dimostrare un brutale attacco a due preti cattolici nel 1993. Nel complesso, comunque, il tipo di Islam piú diffuso è aperto e liberale.
Decenni di siccità e l'avanzata del deserto hanno contribuito allo smembramento dei numerosi clan tradizionalmente nomadi e al trasferirsi della popolazione nelle principali città e paesi. La Mauritania è l'unico paese dell'Africa occidentale a essere governato da gente di stirpe nomade.
La cucina del deserto dei mauri non è un gran che e la scelta è generalmente limitata: carne di agnello e di capra, riso e piatti a base di yogurt e miglio. Il cibo venduto per strada è meno economico e vario di quello di altre zone della regione. Tuttavia, il couscous della Mauritania, simile a quello marocchino, è squisito. Vale la pena di partecipare a un méchui una sorta di pranzo naturale in cui viene fatto arrostire sul fuoco un agnello intero, che viene (poi) farcito con riso. Gli invitati strappano pezzi di carne cotta direttamente con le mani. Il méchui generalmente viene seguito dai rituali tre bicchieri di tè alla menta.
go back
|
|
|